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Sito personale di Vincenzo Topa
Dott. Agr. Vincenzo Topa
Studio
serrefiori
Si eseguono visure catastali, perizie e stime tecniche di ogni tipo in agricoltura: in particolare assicurative, C.T.P., C.T.U.
Si eseguono valutazioni di stabilità su alberi, anche monumentali, progettazione delle opere a verde in parchi, giardini, parcheggi a raso o interrati, relazioni paesaggistiche, valutazioni di incidenza.
Si eseguono, infine, studi di settore in agricoltura, business plan e studi di fattibilità per l'accesso ad agevolazioni finanziarie. In particolare ci si occupa di pratiche di finanziamento agevolato per aziende agricole e agro-industriali, a valere su fondi comunitari (P.O.R., P.S.R.).
Laboratorio Gpt
Il laboratorio chimico-agrario della Geproter può effettuare ogni sorta di determinazioni su terreni, acque ed ogni altra matrice. In particolare è specializzato nel controllo dei residui di antiparassitari sull'ortofrutta. Vi si presta, inoltre, consulenza specializzata tecnico-agronomica, con particolare riferimento al controllo qualità e HCCP per aziende ortofrutticole: Piani di concimazione, trattamenti fitoiatrici, tecnica colturale...


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CONTATTI

Studio Tecnico Agrario
DOTT. AGR. VINCENZO TOPA
Via A. Manzoni, 214/P - 80123 Napoli
mob.: 335-7817551
sito: www.vincenzotopa.net
e-mail: info@vincenzotopa.net



A GIFT FOR YOU: Un regalo per chi sa cosa farne...


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PER COLLEGHI: Programmini free per il calcolo del volume di irrigazione (VI), della fertirrigazione (VF) e della soluzione madre (SM)

Volantino su analisi di stabilità. Cosa fare se devi potare un albero. I danni delle capitozzature.
PER AMMINISTRATORI E CONDOMINI:
A. Cosa significa valutare la stabilità di un albero. B. Potare solo se e quando serve. C. Cosa non fare: danni da capitozzo

AIUTO AL RICONOSCIMENTO DI ALCUNE SPECIE ARBOREE:
intro spp.sporadiche : aceri - ciliegi - frassini - maggiociondolo - melastro e perastro - olmo - querce - sorbi - tigli

Enzo Topa Curriculum Vitae di Vincenzo Topa

Vincenzo Topa, dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, nel 1986 si è laureato in Scienze Agrarie e Forestali presso la Facoltà di Agraria di Portici (NA) con voto 110/110. Nel 1987 ha superato l'Esame di Stato per l'esercizio della professione di dottore agronomo e forestale iscrivendosi all'Albo Provinciale di Napoli (n.504). Nel 1988 ha vinto una borsa di studio sulle specie floricole alternative presso l'Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo e, dallo stesso anno, è entrato a far parte della GE.PRO.TER., società di servizi per l'agricoltura e l'ambiente finanziata ex L.44/86 (imprenditoria giovanile) per il suo carattere innovativo. Vanta ad oggi la seguente esperienza professionale:

E' socio della S.I.A. (Società Italiana di Arboricoltura, sezione nazionale della International Society of Arboricolture),valutatore di stabilità degli alberi, impegnato nella cura del verde urbano, per cui ha partecipato a diversi seminari tecnici, svolgendo in questo ambito anche attività formative in qualità di docente.
Dispone di resistografo per la verifica delle condizioni interne del legno in sezione critica.
Dispone dell'attrezzatura per trattamento endoterapico di alberature con metodologia ad assorbimento naturale.
E' in grado di valutare, anche alla luce della nuova L.10/13, l'iscrizione di un albero all'Albo degli alberi monumentali.
Aderisce ad Arborete (Arboricultori professionisti) ed è abilitato all'utilizzo del "Protocollo Aretè® per la Valutazione Integrata di Stabilità dell'Albero (ARBORETE http://www.protocolloarete.com)

E' C.T.U. presso il Tribunale di Napoli ed è iscritto all'Albo Regionale dei collaudatori per le opere di sistemazione agraria e gli impianti speciali.

Per conto delle principali Compagnie Assicurative nazionali ha redatto e redige numerose perizie di stima dei danni in agricoltura.

Ha fornito e fornisce tuttora assistenza tecnica a numerose aziende floricole e vivaistiche della provincia di Napoli ed è autore di numerose note scientifiche e divulgative (pubblicate su "Colture protette", "Il Floricultore", "Arbor", ecc.) specialistiche sul settore florovivaistico e l'arboricoltura ornamentale.

Ha curato numerose pratiche di autorizzazione di impianti serricoli presso diversi comuni della Campania, con particolare riferimento all'area vesuviana. Ha curato numerosi piani di miglioramento aziendale per l'accesso alle agevolazioni previste dapprima dal P.O.P. Campania 1994-1999, poi dal P.O.R. Campania 2000-2006, e dal P.S.R. 2007-2013, soprattutto in materia di miglioramenti fondiari.

Ha svolto funzioni di coordinamento dei tecnici impegnati nei controlli 1990 sulle superfici investite a grano duro per conto dell'A.I.M.A. e per le province di Napoli, Benevento e Salerno. Ha progettato e coordinato il lavoro (1990-91) in una rete di campi sperimentali, situati in diverse località del Molise, lavoro finalizzato alla definizione di interventi ottimali di concimazione e di diserbo sulle più importanti aree pascolive della Regione (PIM Molise). Ha tenuto nel 1990, in qualità di docente, corsi di formazione per giovani agrotecnici e periti agrari per la C.M. del Vallo di Diano, corsi di formazione sfociati nella elaborazione di un progetto per la realizzazione di un moderno caseificio presentato all'ex Comitato Legge 44/86. Ha svolto attività formative, tra il 1991 ed il 1992, come docente in alcuni progetti finanziati ex art.23 per la Comunità Montana Vallo di Lauro e Baianese (indagine sulla frutta secca) ed il Comune di Bacoli (realizzazione di aree a verde pubblico)

Fin dal 1993 è consulente della Fondazione Guglielmo Tagliacarne, istituto dell'Unione delle Camere di Commercio, per la serricoltura ed il settore ortofloricolo. A tale proposito ha svolto a più riprese attività di docenza, di consulenza aziendale e di assistenza tecnica aziendale nelle province di Napoli, Ragusa, Cagliari, Sassari e Oristano.

Nel 1994-95 ha partecipato alla redazione del Piano Ortofloricolo della Regione Molise, svolgendo la funzione di coordinatore generale del gruppo di lavoro e curando in particolare il capitolo dedicato alla situazione generale del mercato orticolo e la sezione floricola del Piano.

Ha curato la redazione di numerosi piani di impresa per conto di società che hanno presentato domanda di accesso alle agevolazioni della Legge 44/86 per lo Sviluppo di Nuova Imprenditoria Giovanile (produzioni floricole e florovivaismo, allevamento bufalino, servizi di assistenza tecnica in agricoltura, arte bianca...) o della Legge 135/97 (insediamento di giovani in agricoltura).

Nel 1996 ha redatto, per conto della Regione Campania, i disciplinari per la produzione ecocompatibile di colture floricole quali il garofano e la gerbera.

Dal 1997 al dicembre 2000 ha ricoperto la carica di membro, in qualità di esperto, del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Sperimentale per l'Orticoltura di Pontecagnano (SA).

Nel 1998, ha partecipato, nell'ambito di una collaborazione paritaria Geproter-Cattedra di Floricoltura della Facoltà di Agraria di Portici, allo studio di settore sul comparto agricolo e florovivaistico nel comune di Torre del Greco, studio comprensivo della produzione di una carta del florovivaismo e di una carta di utilizzazione del suolo su supporto informatico Arc-Info. Nel 2000 ha partecipato, nell'ambito di un progetto analogo, ad uno studio sul comparto florovivaistico e sulla serricoltura nel comune di Ercolano. Anche in questo caso si è pervenuti alla redazione di una carta del florovivaismo e di una carta di uso del suolo.

Nel 2001 ha coordinato il gruppo di lavoro per la fotointerpretazione del territorio dell'Unità di Bacino del Sarno. Ha inoltre curato la progettazione di alcuni progetti di ammodernamento agro-industriale a valere sul Patto Territoriale dei comuni Vesuviani.

Nel 2005 ha redatto la carta dell'uso agricolo e delle attività colturali del comune di Terzigno (NA), facente parte delle tavole di Piano, nell'ambito della redazione del nuovo P.R.G. Analoga carta è stata redatta, nel 2007, per il comune di Volla e, nel 2008, per quello di Cetara. Nel 2011 ha realizzato la carta dell' uso agricolo di Tufo.

Dal 2011 e tuttora è consulente tecnico esterno dell'Ufficio Supporto Specialistico - Nucleo Tecnico di Intesa San Paolo (ex Mediocredito Italiano) per il quale ha curato diverse istruttorie, collaudi e relazioni conclusive su programmi di investimento a valere su finanziamenti agevolati (Contratti di Programma, Patti Territoriali, Contratti di Filiera).

Come già accennato dal 2013 ad oggi si è specializzato, mediante la partecipazione a diversi corsi specifici di formazione, nella valutazione di stabilità degli alberi, redigendo ad oggi oltre 500 perizie in tal senso, spesso comprensive di relazione paesaggistica nelle aree vincolate ex D.Lgs.42/2004.

Nel 2015 ha redatto la relazione del verde e il piano di manutenzione delle opere a verde previste nell’ambito del progetto esecutivo di riqualificazione urbanistica e ambientale dell’Asse Costiero di Napoli...


Pubblicazioni scientifiche di Vincenzo Topa

1) TRANFAGLIA A., ARPAIA S. e TOPA V. - Osservazioni biologiche sulla Bega Sudafricana del garofano (Epichoristodes acerbella - Walker) e possibilità di controllo con ridotto uso di prodotti insetticidi. - Il Floricultore, n.3/89, pg.70-76.
2) TOPA V. - Il controllo del pH su gerbere nell'area vesuviana - Il Floricultore, n.11/89, pg.45-49.
3) TOPA V. - La coltivazione del Lisianthus per il fiore reciso nell'area vesuviana - Il Floricultore n.11/90, pg.33-36.
4) TOPA V. - La difficile situazione della dianticoltura - Colture Protette n.12/90, pg.47-49.
5) TOPA V. - Le alternative al garofano sul litorale vesuviano - Il Floricultore n.3/91, pg.49-52.
6) TOPA V. - Alcune osservazioni sulla durata del fiore reciso di Lisianthus - Il Floricultore n.11/91, pg.56-58.
7) TOPA V. - La coltivazione del lupino ornamentale (Lupinus polyhyllus) - Il Floricultore n.12/91, pg.37-38.
8) TOPA V. - Antirrino per la produzione di fiore reciso - Colture protette n.3/92, pg.39-42.
9) TOPA V. - La coltivazione dell'Euphorbia fulgens - Il Floricultore n.3/92, pg.17-21.
10) TOPA V., TALLARICO A. - La coltivazione della Godezia per il fiore reciso - Il Floricultore n.6/92, pagg.27-29.
11) TOPA V. - Osservazioni preliminari sulla coltivazione di Digitalis purpurea per il fiore reciso. - Il Floricultore n.3/93, pg.32-33.
12) TOPA V. - La gerbera: guida pratica di coltivazione - Il Floricultore n.8/93, pg.16-23; pg.24-31.
13) TOPA V. - Il mercato dei bulbi in forza da fiore - Il Floricultore n.4/94, pg.48-53.
14) TOPA V. - Analisi dei flussi di fioritura della Godezia - Il Floricultore n.10/94, pg.28-30.
15) BARBIERI G., CARTIA G., GATTOLA P. e TOPA V. - Schede colturali di alcune tra le principali specie da fiore e fronda recisa. Istituto G.Tagliacarne, CCIAA di Napoli, CCIAA di Ragusa e CCIAA della Sardegna (1994).
16) D'ERRICO F., LANGELLOTTI R., TALLARICO A. e TOPA V. - Florovivaismo in Campania: la gerbera. Edito a cura dell'A.Pro.Flor. Campania (1994, 63 pagg.).
17) D'ERRICO F., TALLARICO A., TOPA V. e VITALE V. - Florovivaismo in Campania: il garofano. Edito a cura dell'A.Pro.Flor. Campania (1994, 67 pagg.).
18) D'APONTE L., TOPA V. - La coltivazione in vaso della gerbera da fiore reciso. Il Floricultore n.8-9/95, pagg.45-48.
19) CAFIERO C., TOPA V. - Tecnologie e tecnica nella floricoltura. 2005 Serie VIII vol.2, 181.
20) JESU G., TOPA V. - La cocciniglia tartaruga. Un nuovo insetto dannoso per i pini del Sud Italia. Arbor n.2/17, pagg.33-38.
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